Volley di Redazione , 13/09/2022 11:20

La carica dello schiacciatore bulgaro Asparuhov

Asparuh Asparuhov
Asparuh Asparuhov

Lo schiacciatore bulgaro è uno dei nuovi innesti del roster a disposizione di coach Jacopo Cuttini. Classe 2000, ma già al quarto anno di SuperLega dopo l’esperienza a Verona: “Ci sono i presupposti per fare una buona stagione”.

IN CAMPO Asparuh conosce bene l’Italia e il Veneto in particolare, fattore che gli permette di saltare quel periodo di ambientamento necessario invece per i ragazzi arrivati dall’estero: “Conosco bene questo paese e questa città, sono stabile qui da diversi anni e devo dire che mi trovo molto bene. Ero sicuro che a Padova avrei trovato una società seria con grande voglia di lavorare, di stare insieme e di aiutarsi. Dal primo giorno ho avvertito questa atmosfera positiva che mi carica ancora di più per la stagione che sta per iniziare. Ci stiamo conoscendo – continua Asparuhov – a breve saremo al completo e inizieremo a lavorare duro in vista del campionato”.

FUORI DAL CAMPO “E’ chiaro che non potevo fare a meno di un po’ di svago, ho camminato molto in giro per le piazza della città e ho anche scoperto diverse curiosità che non sapevo. Non ho ancora finito però, mi mancano diverse cose da vedere nei prossimi mesi!”. E ciò che manca allo schiacciatore non sono solo alcune visite in città, ma anche i motorsport: “E’ una passione che ho da quando sono bambino. Mi è sempre piaciuto guidare e osservare auto sportive e moto da corsa. Sono consapevole che sia difficile praticare questo hobby qui, ma non nascondo che ogni tanto un bel giro lo farei molto volentieri”.

IL NUMERO 88 Il nuovo arrivato bianconero dice la sua anche sul numero di maglia scelto: “Il numero 8 è un numero molto importante per me, ha un grande significato nella mia vita. Quando sono arrivato era già stato assegnato a “Saio” Saitta, quindi per non rinunciarci ne ho aggiunto un altro, facendolo diventare 88, numero che alla fine ho preso”.