Con una serata all’insegna dello stare insieme, dell’allegria e delle risate, sabato 27 maggio il Mercato Agro Alimentare di Padova ha festeggiato la ricorrenza dei suoi 30 anni.
Il piatto forte è stato lo spettacolo del trio comico Marco e Pippo che, dopo il momento conviviale svolto sempre dentro il mercato, hanno intrattenuto e divertito gli oltre 500 spettatori presenti nei locali di corso stati uniti. 
Presenti il vice sindaco Andrea Micalizzi, il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono, il neo presidente di Coldiretti Roberto Lorin, il presidente di Confagricoltura Michele Barbetta, il presidente di Ascom Patrizio Bertin e varie personalità tra cui la consigliera regionale Elisa Venturini. 
“Abbiamo scelto questi comici a km zero – dice il presidente Maurizio Saia che ha fatto gli onori di casa – e li abbiamo inseriti in una serata che rappresenta la sintesi di questi tre anni: apertura di questo luogo alla città con attività diverse, valorizzazione delle eccellenze del territorio e solidarietà, visto che anche in questa occasione abbiamo raccolto dei fondi per Russi, uno dei comuni della Romagna colpito dall’alluvione”.
“E’ andato tutto molto bene – ha aggiunto il presidente del grossisti Roberto Boscolo – con questa presidenza il MAAP ha ospitato diversi eventi e quindi continuiamo su questa strada che è molto interessante. Siamo davvero soddisfatti della serata. Per quel che riguarda il mercato, a trent’anni di distanza dallo spostamento in zona industriale partendo dal centro ora possiamo contare su una esportazione che ci colloca al top in Italia, ci impegneremo con tutte le nostre forze per continuare su questa strada”.
“Il Mercato ha fatto molti passi avanti in questi anni – ha spiegato il direttore Francesco Cera – evolvendo sotto il profilo della sostenibilità energetica e sotto l’aspetto logistico, dobbiamo proseguire su questa strada”.
“I comici e il mercato sembrano due cose lontane tra loro anche se in realtà ci sono diversi punti in comune ed è bello che questa realtà si apra alla città – hanno detto gli artisti Marco, Pippo e Gaetano – intanto perché qui si comincia a lavorare all’ora in cui noi andiamo a letto e poi perché questo è un luogo in cui si smistano le cose: il mercato smista la frutta e la verdura e noi smistiamo risate.
Entrambe le cose fanno bene e nel nostro caso si può certamente dire che la risata… frutta”.