Politica di Redazione , 27/09/2022 8:00

Meloni e FdI al lavoro sul governo, “Costituzione ha 70 anni e va cambiata”

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Meloni

Dalla "notte del riscatto, di lacrime e abbracci" al silenzio del giorno dopo. Giorgia Meloni sceglie l'assenza e un profilo basso, poche ore dopo il trionfo del suo partito schizzato in 9 anni dal misero 1,9% del 2013 al 26% di ieri. Ma da "sgobbona" come in tanti la descrivono, è già al lavoro sul programma e il governo che probabilmente guiderà.

La leader di Fratelli d'Italia, che nella notte aveva dato appuntamento ai cronisti a un generico "domani", resta invece a casa. E lascia i riflettori ai suoi dirigenti. Sono i capigruppo Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, oltre al responsabile dell'organizzazione del partito, Giovanni Donzelli a commentare il voto e rispondere ai giornalisti. E proprio Lollobrigida sembra dare la linea sulle riforme costituzionali, a partire dal presidenzialismo, ammettendo che "si può provare a migliorare la Costituzione, tenendo conto che è bella ma che ha anche 70 anni di età".

A parte il mezzo sprint sulle riforme, parola d'ordine della giornata è prudenza e senso di responsabilità. Come la notte prima, nel quartier generale allestito da FdI all'hotel Parco dei Principi di Roma, nel pomeriggio cambiano solo gli occhi più arrossati per le poche ore di sonno. Non mancano sorrisi e abbracci ma tutti pacati e qualche complimento agli eletti.