Germania-Italia a piedi per festeggiare il gemellaggio tra Verona e Monaco di Baviera
Un viaggio Germania-Italia a piedi in 14 giorni, con 500 chilometri percorsi, per onorare il 61° anniversario del gemellaggio che unisce le città di Verona e Monaco di Baviera. E’ questa l’impresa realizzata della imprenditrice brasiliana e veneta di adozione Jesusleny Gomes, che oggi in piazza Bra è stata ricevuta dall’assessore alle Relazioni internazionali Francesca Toffali al termine del suo viaggio.
La speciale ambasciatrice, che per l’occasione, come gesto simbolico, ha immerso i piedi nell’acqua della Fontana delle Alpi, donata dai tedeschi in onore del gemellaggio tra Monaco e Verona, ha portato all'Amministrazione veronese i saluti della municipalità tedesca, insieme ad una spilla da loro realizzata in occasione 25° anniversario del gemellaggio. Iniziato lo scorso 7 aprile da Monaco, il viaggio a piedi si è sviluppato in 11 tappe da 40/50 chilometri ciascuna, per un totale di circa 500 chilometri.
Prima di partire per la città tedesca, Gomes si è incontrata con il sindaco di Verona Federico Sboarina, che le ha affidato una copia dell’Iconografia Rateriana (o Civitas Veronensis Depicta), la mappa più antica della città scaligera, quale omaggio per rinnovare l'amicizia che da più di sessant'anni unisce le due importanti città.
“Purtroppo a causa della pandemia non è stato possibile festeggiare nel 2020 il 60° anniversario del gemellaggio – precisa l’assessore Toffali –, un appuntamento atteso e particolarmente sentito da entrambe le città. L’iniziativa di Gomes è stata una bella opportunità per rinnovare, in un modo diverso, la grande amicizia che lega Verona a Monaco di Baviera, che è il primo dei nostri gemellaggi. Presto torneremo a viaggiare e il turismo rianimerà l’importante tessuto economico-culturale della nostra città. Avremo così modo di rincontrare anche una rappresentanza del Comune di Monaco, oltre ai tanti cittadini tedeschi che ogni anno soggiornano sul territorio veronese per le vacanze”.
“Un viaggio che mi ha permesso di entrare in contato con tante persone – spiega Gomes – e di percepire la grande voglia di rinascita verso cui tutti tendono. Il mondo attende il momento in cui sarà possibile ricominciare a vivere pienamente, senza limitazioni, in una ritrovata normalità”.