Impazzano le proteste davanti a Palazzo del Bo, a seguito dello sgombero eseguito alle 7 del mattino, dell’ex studentato Meneghetti in via Sant’Eufemia, di proprietà di unipd ed in gestione ad ESU, che era stato precedentemente occupato da attivisti del collettivo universitario Spina e del centro sociale Pedro per restituirlo alla comunità accademica in una Padova in cui, denunciano, mancano non solo posti letto per gli studenti, ma anche aule studio, mense e luoghi di aggregazione. La struttura, chiusa nel 2014 per problemi di stabilità, è stata occupata dagli attivisti che hanno tranciato la catena che assicurava il cancello dello stabile e deciso di passarvi la notte, facendo attenzione ad insediarsi nelle aree non a rischio della struttura e venendo svegliati dall’arrivo degli agenti che una volta entrati nello stabile hanno identificato 21 studenti ora denunciati per il reato di invasione di uffici. Gli studenti criticano l’università, sostenendo che gli avrebbe garantito che non ci sarebbero stati sgomberi e prigioniera di interessi economici che non li rappresentano.
Nel corso della mattinata è apparso anche il sindaco di Padova, Sergio Giordani, che ha parlato con gli attivisti, impegnandosi per cercare una soluzione.