L'area del capannone a San Martino di Venezze in cui è morto cadendo dal tetto del silos l’operaio Mirco Furlin, 47 anni di Monselice, è stata posta sotto sequestro dallo Spisal. 

Sono in corso tutti i rilievi del caso per verificare, tra l'altro, se siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza sul lavoro.
 Al termine degli accertamenti, il cui rapporto sarà inviato in procura a Rovigo, non è escluso che possano essere indagati il responsabile della cooperativa e il titolare dell'azienda a cui è stato commissionato il lavoro di riqualificazione dell'impianto.

Sul posto, martedì 4 novembre, è intervenuta anche la squadra dei Vigili del fuoco di Adria, su richiesta del 118. Nonostante i soccorsi, purtroppo il medico del 118 ha dovuto constatare il decesso dell’operaio caduta da 10 metri di altezza. 
L'uomo, dipendente di una ditta esterna, era impegnato sul tetto del silos per svolgere dei lavori di manutenzione nel capannone, e alla tragedia ha assistito un collega che ha dato subito l'allarme. 
"Di fronte a una vita spezzata sul luogo di lavoro - ha detto Elisa Sette, sindaca di San Martino - ogni parola sembra insufficiente: il pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi della vittima, che in questo momento vivono un dolore incolmabile. Solo pochi giorni fa, un altro lavoratore ha perso la vita nella nostra provincia".