Attualità di Redazione , 05/11/2025 13:15

Maestre in piazza: "Rendiamo visibile il disagio delle lavoratrici"

piazza bra

Presidio unitario maestre. Giovedì 6 novembre alle ore 14.00 in piazza Brasi terrà un’assemblea pubblica del personale insegnante delle scuole dell’infanzia del Comune di Verona a cui aderiscono tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comune di Verona

Siamo consapevoli che un’altra assemblea, a distanza di 15 giorni dalla precedente può creare disagio alle famiglie ma vogliamo spiegarvi le motivazioni che ci hanno portato a questa scelta:

Già da qualche anno la situazione di carenza del personale sta velocemente degenerando e rischia di compromettere la qualità dei servizi offerti alle famiglie e ai bambini.

-non ci sono supplenti per le sostituzioni giornaliere di assenze e permessi di legge

-in assenza di supplenti vengono richiesti al personale in servizio straordinari, cambi di orario, doppi turni o spostamenti delle insegnanti di sostegno e di religione ad altro ruolo

- si è cominciato anche a smistare i bambini nelle altre sezioni, laddove i numeri lo rendono possibile, senza tener conto di continuità educativa, di bambini con bisogni speciali, dei ritmi e dei riferimenti ( spazi e persone) dei più piccoli

-l’amministrazione propone servizi innovativi come sezioni primavera, poli educativi, progetti condivisi con i Nidi senza tener conto delle reali possibilità di attuarli, facendo sempre affidamento sulla disponibilità del personale a fare orari straordinari e spesso senza coinvolgerle nelle scelte progettuali.

- negli ultimi anni abbiamo assistito alla “svendita” di alcune scuole dell’infanzia e alla drastica riduzione di sezioni in altre, motivate dal “calo delle nascite” che però sembra colpire solo le scuole pubbliche a beneficio di quelle private ( riccamente sovvenzionate dal Comune stesso) e con spostamenti del personale ad altre scuole per “tappare” i buchi dei vari pensionamenti/ dimissioni del personale.

Come possiamo pensare che l’Amministrazione creda in questo importante servizio alle famiglie dei nostri piccoli utenti ( il nostro futuro!!) se la linea è quella di risparmiare sul personale e tagliare i servizi?

Ci rivolgiamo quindi alle famiglie che utilizzano i servizi Zerosei, cercando un sostegno per chiedere all’Amministrazione un impegno concreto con nuove assunzioni, nuovi concorsi, per riconoscere e garantire al personale in servizio di poter lavorare con serenità (niente doppi turni, straordinari “obbligatori”, carichi di lavoro eccessivi, mansioni non previste ecc) e con la professionalità e la qualità dimostrata negli anni.

E' richiesta la partecipazione dei genitori da parte dei dirigenti delle Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CGIL FLC, CISL FP, UIL FPL, SNALS, CONFSAL, CSA.