Cronaca di Redazione , 04/10/2025 5:00

West Nile, da inizio anno 718 casi e 49 decessi

Zanzara tigre

Salgono a 718 in Italia i casi confermati da inizio anno di infezione da West Nile virus (Wnv) nell'uomo (680 nel precedente bollettino), con 49 decessi. Lo afferma il dodicesimo bollettino della sorveglianza pubblicato oggi dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Tra i casi confermati, 341 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (15 Piemonte, 51 Lombardia, 30 Veneto, 4 FriuliVenezia Giulia, 1 Liguria, 27 Emilia-Romagna, 11 Toscana, 1 Marche, 84 Lazio, 2 Molise, 79 Campania, 2 Puglia, 2 Basilicata, 5 Calabria, 2 Sicilia, 25 Sardegna), 57 casi asintomatici sono stati identificati in donatori di sangue, 309 i casi di febbre (di cui 1 importato dal Kenya, 1 dall'Egitto e 1 dalle Maldive), 4 i casi asintomatici e 7 i casi sintomatici Sono stati notificati 49 decessi (7 Piemonte, 5 Lombardia, 2 Emilia Romagna, 18 Lazio, 14 Campania, 2 Calabria, 1 Sardegna).

La letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive confermate e finora segnalate, è pari al 14,4% (nel 2018 20%, nel 2024 14%). Nello stesso periodo sono stati segnalati 10 casi di Usutu virus (2 Piemonte, 2 Lombardia, 3 Veneto, 3 Lazio). Salgono a 75 (da 74) le Province con dimostrata circolazione del Wnv appartenenti a 17 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Per quanto riguarda le altre arbovirosi, dal 1 gennaio al 30 settembre 2025 (aggiornamento settimanale) al sistema di sorveglianza nazionale risultano 364 casi confermati di chikungunya: 41 casi associati a viaggi all'estero e 323 casi autoctoni, età mediana 60 anni, 49% di sesso maschile, nessun decesso, mentre sono 166 i casi confermati dengue, con nessun decesso. Inoltre, sono stati registrati 4 casi di Zika virus, 39 casi di Tbe e 96 casi di Toscana virus.