Attualità di Redazione , 23/09/2025 5:38

ANCI Veneto e FIAB Veneto insieme per promuovere la mobilità sostenibile attraverso enti locali

Protocollo d’intesa per la mobilità sostenibile
Protocollo d'intesa per la mobilità sostenibile

Firmato a Treviso il Protocollo di Intesa per la promozione di ciclabilità, sicurezza stradale e mobilità lenta nei territori veneti. Tra le iniziative previste, gli “Stati Generali della Ciclabilità del Veneto”. 

Con questo Protocollo, ANCI Veneto e FIAB Veneto si impegnano a collaborare per sostenere lo sviluppo di città più sicure, vivibili e a misura di bicicletta, consapevoli del ruolo cruciale che gli enti locali possono giocare nella transizione verso modelli di mobilità più sostenibili. 
Il Protocollo prevede una serie di attività da organizzare congiuntamente: incontri, seminari, percorsi educativi nelle scuole, webinar, viaggi studio. Tra queste anche gli “Stati Generali della Ciclabilità del Veneto”, conferenza annuale ospitata a rotazione in un Comune veneto, dove fare il punto su esperienze, risultati e indirizzi strategici per il futuro della mobilità ciclabile. La durata del Protocollo è fissata in tre anni, con possibilità di rinnovo. Le attività saranno pianificate trimestralmente, tenendo conto delle esigenze dei diversi territori e dei Comuni aderenti, anche grazie all’uso di questionari per raccogliere istanze e proposte dal basso. A firmare il protocollo il presidente di ANCI Veneto, Mario Conte, e il coordinatore regionale FIAB Antonio Dalla Venezia.

Contestualmente si è svolta la cerimonia di premiazione della 9^ edizione del concorso “Comuni Ciclabili”, quella del 2025. Sono 28 iComuni veneti cui è stato assegnato questo riconoscimento, per l’impegno dimostrato nella promozione di politiche e nella costruzione di infrastrutture incentivanti la mobilità su due ruote.A loro FIAB ha consegnato bandiera dell’associazione e attestato di merito. Sono: Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Abano Terme (PD), Breda di Piave (TV), Bussolengo (VR), Camisano Vicentino (VI), Campo San Martino (PD), Cavallino Treporti (VE), Chiampo (VI), Feltre (BL), Galzignano Terme (PD), Grisignano di Zocco (VI), Lonigo (VI), Jesolo (VE), Mira (VE), Monselice (PD), San Donà di Piave (VE), San Giovanni Lupatoto (VR), Sarego (VI), Silea (TV), Soave (VR), Soverzene (BL), Albignasego (PD), Cesiomaggiore (BL), Cervarese S. Croce (PD),

"La nostra regione vanta già oggi una rete di piste ciclabili davvero notevole: oltre 8.000 km di piste ciclabili, di cui 2.500 km di percorsi esclusivamente dedicati alle due ruote – spiega Mario Conte, presidente ANCI Veneto - La promozione della mobilità dolce è l’obiettivo di questo accordo, che rappresenta un’opportunità concreta per fare ancora di più su questo fronte, accompagnando i Comuni veneti nel percorso verso una mobilità ancora più sicura e sostenibile. Vogliamo fornire strumenti, conoscenze e buone pratiche a chi amministra il territorio, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle nostre città, con una mobilità ciclabile che tenga conto della sicurezza dei ciclisti e renda gli spostamenti sempre più efficienti. Non dimentichiamo, inoltre, l’importanza del cicloturismo, che in Veneto nel 2024 ha visto una crescita del 35% rispetto ai due anni precedenti. Si tratta di un volano importante per l’economia locale e grazie a questo protocollo potrà crescere ulteriormente”.