I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Treviso hanno individuato in più locali pubblici, soprattutto bar e ambienti della ristorazione, otto lavoratori impiegati "in nero" provvedendo a sospendere l'attività degli esercizi e ad elevare sanzioni per circa 150 mila euro. Le imprese coinvolte hanno sede a Castelfranco Veneto, Montebelluna, Casale sul Sile, Cison di Valmarino e Caerano San Marco, toccando anche un'attività di lavaggio auto ed un salone di parrucchieri. Infrazioni connesse alle norme antinfortunistiche sono state infine riscontrate nel corso di ispezioni in altre 14 sedi aziendali di vari altri comuni.