Cronaca di Redazione , 06/09/2025 9:17

Evaso dal carcere, arrestato in Francia il tunisino ricercato. Ostellari: “Lo Stato c'è"

Andrea Ostellari
Andrea Ostellari

È finita a Sainte Agnes, in Francia, la fuga del cittadino tunisino evaso dalla casa circondariale di Bolzano lo scorso 17 agosto. La Gendarmeria di Mentone lo ha fermato in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Corte d’Appello di Bologna.

L’uomo era scappato insieme a un marocchino di 30 anni, subito rintracciato e arrestato a Merano. Diversa la sorte del tunisino, che era riuscito a far perdere le proprie tracce.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Bolzano e affidate alla squadra mobile, hanno permesso di ricostruire i suoi spostamenti sin dalla sera della fuga. Attraverso pedinamenti, l’analisi dei filmati di videosorveglianza e il monitoraggio dei transiti ai confini, è emerso che il fuggitivo aveva raggiunto la Francia poche ore dopo. Fondamentale anche il supporto del Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria di Padova.

Il lavoro degli investigatori altoatesini, con la collaborazione del Servizio centrale operativo e della Divisione S.I.Re.N.E. della Direzione centrale polizia criminale, ha consentito di localizzare il ricercato e trasmettere alle autorità francesi le informazioni necessarie per l’arresto.

Il tunisino verrà ora estradato in Italia, dove deve rispondere anche di una rapina commessa a Rimini nel dicembre 2024.

Sulla cattura è intervenuto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari: “Ringrazio il Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Padova, la Polizia di Bolzano, la magistratura e quanti hanno collaborato per assicurare alla giustizia un evaso. Questa eccellente operazione dimostra ancora una volta che il nostro Paese può contare su risorse di altissimo valore e professionalità. Il lavoro delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria, troppo spesso poco conosciuto, merita rispetto, tutele e sostegno. Notizie come queste inorgogliscono non solo le istituzioni ma tutti i cittadini perbene. I criminali sono avvisati: lo Stato c’è e dalla legge non si scappa”.