Attualità di Redazione , 29/08/2025 6:30

Sanità Veneto: primo parto cesareo dolce a Portogruaro

Reparto ospedale
Reparto ospedale

All'ospedale di Portogruaro (Venezia) è stato eseguito il primo taglio cesareo dolce con protagonisti una neomamma, che ha accettato il nuovo approccio al parto chirurgico, e ovviamente il proprio neonato: una femminuccia lunga 48 centimetri, del peso di 3 chili e 95 grammi. A compiere il parto è stato il direttore dell'Ostetricia e ginecologia di Portogruaro, il dottor Gian Luca Babbo, con il supporto del personale di sala operatoria, ostetricia, pediatria e anestesia. "Questa procedura - spiega Babbo - rappresenta una versione più attuale del taglio cesareo classico. Permette alla mamma di partecipare attivamente alla nascita in modo analogo al parto naturale, e consente anche al papà, se lo desidera, di essere presente in sala operatoria".

Come previsto nel taglio cesareo dolce, nel momento in cui il neonato è stato estratto dall'utero, il personale ha abbassato il telo divisorio tra il campo operatorio e la gestante in modo da rendere visibile il tutto. Il neonato è stato poi posizionato sul torace della madre per l'immediato contatto pelle a pelle, coperto con dei teli riscaldato e lasciato in quella posizione per circa un'ora. Il cordone ombelicale è stato "clampato" e reciso dopo circa 60 secondi dalla nascita.

Tale procedura ha previsto una specifica preparazione della sala operatoria, dove è stata aumentata la temperatura ambientale, gli elettrodi per il monitoraggio materno sono stati posizionati in modo da lasciare il torace libero della mamma per il contatto pelle a pelle, le braccia della gestante sono state lasciate libere di muoversi. Inoltre per tutto l'intervento, e successivamente, un'ostetrica ha controllato il corretto posizionamento sul torace materno, monitorato i parametri vitali, lasciato il neonato libero di cercare il seno e di iniziare la prima poppata.