Politica di Redazione , 23/08/2025 9:00

Maltempo, Manildo all'attacco: "È ora di cambiare rotta, serve strategia su cura del territorio"

Giovanni Manildo
Giovanni Manildo

“In queste ore, il Veneto affronta l'ennesima emergenza legata al maltempo. Danni, allagamenti, interruzioni nei trasporti, famiglie in difficoltà e attività economiche a terra ci ricordano, ancora una volta, che il cambiamento climatico non è una previsione futura ma una realtà che colpisce duramente già oggi”. Lo afferma in una nota Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto per la coalizione di centrosinistra

“Non servono polemiche - prosegue Manildo - ma serve lucidità. È evidente che non possiamo più affidarci solo alla fortuna o alle capacità della Protezione Civile. Serve un salto di qualità nelle politiche regionali: serve una strategia. Da troppo tempo, sulla cura del territorio si interviene quasi solo a danno avvenuto. È il momento di cambiare rotta. Troppi impianti di scolo sono vecchi, sottodimensionati o inadeguati rispetto alla nuova realtà climatica. È urgente sostenere i Comuni e gli enti gestori nel rifacimento delle reti e nella realizzazione di opere idrauliche di mitigazione, con un investimento regionale e nazionale serio e duraturo”. 

Per Manildo inoltre “un territorio saturo di asfalto e cemento non assorbe, non protegge, non regge. Se vogliamo evitare che questi eventi diventino catastrofi sistemiche, dobbiamo avere il coraggio di cambiare approccio. Serve una politica che favorisca la riconversione delle aree dismesse e impermeabilizzate in spazi verdi, capaci di agire come spugne naturali e strumenti di resilienza. La Regione ha adottato giustamente il principio del consumo di suolo zero, ma contemporaneamente ha approvato la legge 'Veneto 2050' che consente aumenti di cubatura fino all'80% negli edifici recuperati, senza una verifica sistemica dell'impatto complessivo. Così si rischia di peggiorare ulteriormente la situazione, aumentando carichi urbanistici su reti già al limite. La coerenza, in materia ambientale, non può essere a intermittenza”, conclude.