Cronaca di Alberto Locatelli , 12/08/2025 16:10

VIDEO | Trovato senza vita il bambino di 6 anni scomparso in mare a Cavallino Treporti

Le preghiere si sono esaurite alle 2:45 del mattino, quando dopo ore di ricerche è stato individuato e recuperato il corpo senza vita del bambino di 6 anni disperso dal pomeriggio dell’11 agosto nelle acque del litorale veneziano di Cavallino Treporti. Carlo Panizzo, cosi si chiamava il bambino, originario di Roncade nel trevigiano, era sfuggito allo sguardo della madre mentre faceva il bagno davanti al camping Vela Blu dov’era in vacanza con la famiglia. E’ stata la madre a dare l’allarme verso le 16, in una giornata torrida. Le ricerche sono partite in pochi minuti e coordinate dalla capitaneria di porto di Venezia che si sono concentrate inizialmente nelle acque antistanti il campeggio con il supporto di tutti i bagnini operanti nei lidi limitrofi. La Guardia Costiera ha inviato sul posto una motovedetta, due gommoni e pattuglie via terra, da Venezia e da Jesolo. Impegnati anche due elicotteri e un mezzo nautico dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, i sommozzatori. In serata era giunto anche un aereo "Manta" ATR-42 della Guardia Costiera, decollato da Pescara, dotato di sistemi di telerilevamento notturno. I bagnanti hanno creato una catena umana per scandagliare la riva metro per metro, scrutando attentamente l’acqua. Le speranze si affievolivano però ora dopo ora, fino all’epilogo peggiore: il corpo del piccolo è stato ritrovato adagiato sul fondale sabbioso vicino a un frangiflutti a circa due metri di profondità e ad un centinaio dal punto in cui la madre lo aveva visto per l’ultima volta. Il corpo è stato localizzato grazie alla strumentazione Sonar in dotazione ai sommozzatori dei vigili del fuoco, in grado di scandagliare i fondali. Una tragedia che ha sconvolto l’Italia intera con il governatore del Veneto Luca Zaia che alle prime ore del mattino si è stretto intorno alla famiglia del piccolo Carlo: “il mio più profondo dolore umano e cordoglio istituzionale”. Zaia ha poi lodato l’impegno profuso da uomini e donne in divisa o da semplici cittadini nel corso delle operazioni: ”In questa lotta contro il tempo c’è il meglio dell’uomo. Purtroppo, stavolta, senza il premio di una vita salvata”.