Attualità di Redazione , 12/08/2025 5:30

Sos Garante detenuti: 46 suicidi in carcere da inizio anno

Stanza Università al carcere Due Palazzi
Stanza studio in un carcere

Sono 46 i detenuti che si sono suicidati in carcere dall'inizio dell'anno. Il dato emerge dall'ultimo report del Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà che definisce la "situazione preoccupante: 294 suicidi totali in quattro anni rappresentano una media annuale di 73,5 casi. La variazione tra il minimo del 2021 (59 casi) e il picco del 2022 (84 casi) indica un incremento del 42% nel giro di un anno, seguito presumibilmente da una stabilizzazione o lieve riduzione negli anni successivi".

Secondo i dati registrati dal Dap e aggiornati al 31 luglio scorso, riportati nel report, i morti in carcere dall'inizio dell'anno sono stati 146: 46 suicidi (31,5%), 30 decessi per cause da accertare (20,5%), 69 per cause naturali (47,3%) e uno per cause accidentali (0.7%). Secondo il Garante, "il Paese ha l'urgenza di adoperarsi per rendere l'esecuzione della pena non solo efficiente ed efficace sul piano della prevenzione, ma anche e non secondariamente compatibile con il suo volto costituzionale, improntato ai principi di umanità, finalismo rieducativo ed 'extrema ratio' della detenzione".

Dei 46 detenuti che si sono suicidati in carcere nel 2025, 44 erano uomini e due donne. Ventiquattro erano italiani e 22 stranieri (provenienti da sette diversi Paesi). "Sebbene gli stranieri rappresentino solo il 31,56% della popolazione carceraria, sono coinvolti in circa il 47,8% dei suicidi. Questo scarto proporzionale suggerisce un rischio suicidario significativamente più alto tra i detenuti stranieri", si legge nel report. L'età media delle persone che si sono suicidate è di circa 42 anni. Un dato definito "allarmante" è quello dei 22 detenuti suicidi sotto i 39 anni.

Analizzando poi la posizione giuridica, tra l'altro, 24 erano stati giudicati in via definitiva e condannati, mentre 17 erano in attesa di primo giudizio. Quanto all'area geografica dove sono avvenuti i suicidi in cella le regioni interessate sono Lombardia (10 casi), Lazio (5 casi), Campania e Sicilia (4 casi), Sardegna e Toscana (3 casi), Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Veneto (2 casi), Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise e Umbria (un caso).