Cronaca di Redazione , 12/08/2025 6:00

Istat: A luglio l'inflazione sale all'1,7%, il carrello della spesa accelera a +3,2%

Spesa sospesa, carrello
Spesa sospesa, carrello

L'inflazione in Italia rimane stabile nel mese di luglio 2025, ma il 'carrello della spesa' è sempre più caro. Lo rivela l'Istat, secondo cui l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua (come nel mese precedente), confermando la stima preliminare.

Sempre a luglio il tasso di variazione su base annua dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona - il cosiddetto 'carrello della spesa' appunto - mostra però una dinamica in accelerazione: sale su base annua da +2,8% a +3,2% (la stima preliminare indicava +3,4%). Aumentano i prezzi anche per i prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +2,0% a +2,3%).

Secondo l'Istat l'inflazione è stabile per effetto di dinamiche opposte dei prezzi dei diversi aggregati. Tra i beni, si accentua la flessione tendenziale dei prezzi degli Energetici (-3,4% da -2,1% di giugno) e accelerano i prezzi nel settore alimentare (+3,7% da +3,3%). Nel comparto dei servizi, si registrano tensioni sui prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,3% da +2,9%) e dei Servizi vari (+2,2% da +1,6%), mentre decelerano quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+2,7% da +3,2%).

"Si conferma la stangata sulle vacanze estive degli italiani, con tutte le voci legate a viaggi e turismo che segnano fortissimi rincari rispetto allo scorso anno" commenta il Codacons, che ha rielaborato i dati definitivi dell'Istat sui prezzi al dettaglio. A luglio - spiega l'associazione a difesa dei consumatori - l'inflazione rimane stabile e registra un aumento medio del +1,7% su anno che, "in termini di spesa e considerati i consumi totali delle famiglie, equivale ad un maggiore esborso pari a +559 euro annui per la famiglia 'tipo', +761 euro per un nucleo con due figli".

Sempre a detta del Codacons, a registrare i rincari più alti, tuttavia, sono proprio tutte le voci legate alle vacanze estive e al turismo: a luglio i prezzi dei voli nazionali, ad esempio, crescono del +35,9% su anno, i voli europei del +5,5%, le tariffe dei traghetti del +10,9%, quelle delle auto a noleggio del +9,9%, i listini dei pacchetti vacanza nazionali del +10,3%, case vacanza, b&b e altre strutture ricettive del +6%, stabilimenti balneari e piscine del +3,4%, musei e monumenti storici +4%. In un solo mese le tariffe di villaggi vacanza e campeggi si impennano del +15,7%

Anche per Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori si registra una "stangata vacanze e carrello della spesa, altro che stabilità dell'inflazione". "Il fatto che l'indice generale - aggiunge - sia uguale a giugno, +1,7%, è solo un miraggio, dato che aumentano sia le spese obbligate che quelle legate alle vacanze, ossia tutto quello che si deve comperare nel mese di luglio. Il carrello della spesa decolla dal 2,8% di giugno al 3,2%, il che equivale a una maggior spesa pari 376 euro su base annua per una coppia con 2 figli, 261 per una famiglia media".

"Gli italiani devono affrontare una stangata alimentare che, a parità di consumi, vale 6,4 miliardi di euro annui in termini di maggiore spesa per l'acquisto di cibi e bevande" calcola anche Assoutenti. A luglio i listini di prodotti alimentari e bevande analcoliche crescono del +3,9% su anno, con punte del +5,1% per gli alimentari non lavorati - spiega il presidente Gabriele Melluso - In termini di spesa, ciò equivale ad un aggravio da +356 euro annui per una famiglia con due figli, mentre se si considera la generalità dei consumatori, la stangata alimentare complessiva raggiunge in Italia i 6,4 miliardi di euro su base annua".