Attualità di Redazione , 23/07/2025 8:21

Space Act, prima legge spaziale europea per un mercato più accessibile. Relatrice Elena Donazzan

Elena Donazzan
Elena Donazzan

“È motivo di grande orgoglio essere stata nominata relatrice dello Space Act, la prima legge spaziale europea”, dichiara l’eurodeputata Elena Donazzan, vicepresidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo.

Un incarico di assoluto rilievo per l’Italia, chiamata a guidare un dossier strategico che punta a definire il primo quadro normativo armonizzato per le attività spaziali dell’Unione.

“L’obiettivo dello Space Act è costruire un mercato unico più semplice e accessibile – spiega Donazzan – capace di valorizzare tutte le imprese, grandi, medie e piccole, che operano nella Space Economy e sempre più spesso su scala transfrontaliera”. Un comparto, quello spaziale, in cui l’Europa ha già raggiunto traguardi significativi ma che necessita ora di una visione più integrata e competitiva: “Dobbiamo continuare su questa strada – afferma l’eurodeputata – tenendo conto delle specificità nazionali, ma con la determinazione di competere con colossi globali come Stati Uniti e Cina, che investono con decisione nelle politiche spaziali”.

Donazzan annuncia di voler “iniziare da subito un’operazione di ascolto con i protagonisti del settore, perché l’Italia ha molte eccellenze: reti consolidate, piccole e medie imprese dinamiche, grandi attori industriali che operano da tempo sul mercato globale. Voglio valorizzare queste realtà, promuovere l’innovazione, la sicurezza dei dati, le nuove tecnologie e mettere a fattor comune le buone pratiche che possono fare del sistema Italia un modello virtuoso di competitività nel contesto europeo”.

“L’UE e le sue aziende – conclude – non possono farsi trovare impreparate. La crescente congestione e militarizzazione dello spazio richiedono un’Europa pronta e un ecosistema industriale all’altezza delle sfide globali. Affronto questo impegno con determinazione e con la consapevolezza di poter contare su un Governo italiano che ha fatto delle politiche spaziali una priorità strategica. Quest’anno non ci saranno ferie: lo Space Act è un tema troppo rilevante per rallentare il lavoro. È un appuntamento con la storia”.