Cronaca di Redazione , 15/07/2025 15:00

Veneto chiede la specializzazione in Medicina generale

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È stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale del Veneto una proposta di legge statale per l'istituzione della specializzazione universitaria in Medicina generale, presentata dal gruppo del Partito democratico.    "Abbiamo compiuto un passo fondamentale - commenta la consigliera regionale Anna Maria Bigon (Pd) - per il futuro della sanità territoriale: con l’approvazione della proposta di legge statale finalmente viene riconosciuto il ruolo centrale che questo ambito merita in relazione al sistema sanitario pubblico".

In Veneto il 41% delle borse di formazione in Medicina generale è rimasto scoperto, con 102 posti vacanti su 248. Secondo i dati Agenas, entro il 2025 si prevede un saldo negativo tra pensionamenti e nuovi ingressi di 156 medici. Ad oggi vi sono 1.943 incarichi vacanti, e dal 2020 e il 2024 è stato perso l’11% dei medici di base.    Con l’approvazione della legge, la Regione chiede al Parlamento di istituire una specializzazione universitaria in Medicina generale, al fine di equiparare le borse di studio a quelle delle altre specializzazioni; rendere la professione più attrattiva per i giovani medici; favorire l’accesso alla carriera pubblica per i medici del territorio.