Un uomo di 47 anni residente nel trevigiano è stato raggiunto da un provvedimento di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza del Tribunale per i minorenni di Venezia, su sollecitazione del questore di Treviso, in quanto imputato per prostituzione e pornografia minorile e per il possesso di oltre 6000 file con contenuti di natura pedopornografica.

Il 47enne dovrà presentarsi in questura a firmare tre volte la settimana, non potrà lasciare l'abitazione nelle ore notturne né detenere armi o copie giocattolo delle stesse. Per quanto riguarda le comunicazioni, l'uomo potrà adoperare telefoni cellulari privi di funzioni video fotografiche e non gli sarà permesso di utilizzare piattaforme web che non abbiano a esclusivo oggetto prodotti musicali o di mera informazione.

Nel corso dell'ultima perquisizione domiciliare all'indagato erano stati sequestrati due hard disk con migliaia di file di natura pedopornografica e due smartphone, uno dei quali utilizzato per scambiare materiale digitale tramite alcune chat di Telegram.