Attualità di Redazione , 13/07/2025 10:30

Ecomafie, in Veneto 1.823 reati: il report 2024 di Legambiente

Ecomafie
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In Veneto i dati mostrano una presenza costante delle ecomafie, tra controllo, persone denunciate e arrestate e sequestri che contribuiscono all'incremento del valore economico degli incassi della criminalità, a danno dell'ambiente. I dati emergono dal Rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente, diffuso oggi e basato sulle analisi di forze dell'ordine, Direzione investigativa antimafia, Capitanerie di porto, Agenzia delle Dogane e dei monopoli e Ispra. In particolare Venezia spicca sulle altre, al 12/o posto, con 585 reati e 1.009 illeciti, nella classifica nazionale delle province italiane con più criminalità ambientale nel 2024.

Per quanto concerne l'illegalità ambientale complessiva, il Veneto si colloca al nono posto nazionale con 1.823 reati (4,5% sul totale) su 65.334 controlli, 1.721 persone denunciate, 211 sequestri, 4.094 illeciti amministrativi e 3.790 sanzioni amministrative. Venezia ha il numero più alto di reati (585) e di persone denunciate (549); Vicenza segue con 133 reati, Belluno e Padova hanno rispettivamente 54 e 98 reati.

In particolare per il ciclo del cemento il Veneto si colloca al sesto posto con 886 reati (6,5% sul totale), 905 denunce e 20 sequestri su 31.011 controlli effettuati. Vicenza risulta la provincia con più reati (50) e più denunciati (68). Seguono Belluno (34 e 29) e Venezia (32 e 38). Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, il Veneto è tredicesimo con 363 reati (3,3%), 362 persone denunciate e 81 sequestri su 7.591 controlli effettuati. Venezia presenta 109 reati, il 60% regione, seguita da Vicenza (62), Treviso (58), Padova (31), Rovigo (26), Verona (18) e Belluno (14). Nell'illegalità contro gli animali il Veneto è 11/o con 367 reati (5,1%), 307 persone denunciate e 81 sequestri su 8.416 controlli.

Venezia è prima con 264 reati (70% della regione), 334 illeciti amministrativi e 36 sequestri seguita da Padova, Vicenza e Verona e Vicenza, rispettivamente con 42, 21 e 21 reati. "Chiediamo alle Istituzioni di potenziare l'organico delle Agenzie regionali - commenta Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto - per garantire controlli adeguati, a partire da Pnrr e Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Per fornire il massimo supporto alle forze dell'ordine bisogna alzare la soglia di prevenzione, per fermare i furbi o i criminali che fanno danno all'ambiente e soprattutto concorrenza sleale alle imprese serie".