Politica di Redazione , 09/07/2025 18:50

Ora è ufficiale: Manildo, ex sindaco di Treviso, è il candidato per il centrosinistra in Veneto

Giovanni Manildo
Giovanni Manildo

È quello di Giovanni Manildo, avvocato, esponente riformista del Pd e già sindaco di Treviso, il nome del candidato presidente per il centrosinistra in Veneto. Dopo alcune settimane di sussurri tra le forze dell'opposizione, nelle ultime settimane si sono susseguiti gli endorsement da parte delle singole forze politiche dell'opposizione regionale, e oggi il "campo largo" della coalizione ne ha ufficializzato la nomina. Manildo, nato a Conegliano (Treviso) 56 anni fa, proveniente dalla sinistra cattolica, venne eletto al consiglio comunale di Treviso nel 2008 con il Pd, di cui un anno dopo divenne segretario cittadino.

Alle elezioni amministrative del 2013, in una coalizione con Sel e liste civiche, sconfisse al ballottaggio l'ex sindaco leghista Giancarlo Gentilini, con il 55,5% dei voti. Allora si gridò alla "fine di un'epoca", la caduta della roccaforte leghista del capoluogo della Marca dove dominava il "sindaco sceriffo". Nei cinque anni di mandato la sua amministrazione ha compiuto alcune scelte di carattere riformista, legandosi anche alla figura dell'allora presidente del consiglio Matteo Renzi. Ma non ha disdegnato di "invadere" il campo della tradizione locale, per esempio ospitando la 90/a Adunata degli Alpini.

Quando però nel 2018 si candidò per la riconferma, Manildo venne sconfitto al primo turno dal nuovo candidato leghista Mario Conte. Pur avendo diritto a sedere in Consiglio comunale come candidato non eletto, si dimette dopo pochi mesi e apparentemente si ritira dalla vita pubblica. Il suo nome si è pian piano fatto largo dai lavori del "tavolo" del campo largo veneto, che comprende Pd, Avs, Movimento 5 Stelle, Veneto che Vogliamo, la Rete delle Civiche Progressiste, +Europa, Volt Europa, Psi e Movimento Socialista Liberale, superando alcune candidature apparse di facciata come quelle di Andrea Crisanti e Antonella Viola.