Lanzarin: “Tosi attacca gli ospedali per interesse elettorale e dimentica il suo passato"

"Ci sono alleati che, anche nei momenti difficili, lavorano al fianco delle istituzioni. E poi c’è chi – come Flavio Tosi – preferisce lanciare attacchi sterili e strumentali contro la sanità veneta e i suoi ospedali. Le sue dichiarazioni sono un’offesa al lavoro quotidiano di migliaia di professionisti che operano con serietà, giorno e notte, per garantire servizi di qualità ai cittadini”. Lo afferma l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, replicando con fermezza alle critiche di Tosi.
“Basterebbe consultare una rassegna stampa del periodo in cui Tosi era assessore alla sanità per capire la gestione disastrosa che ha lasciato: liste schizzate alle stelle, inchieste, circostanziate critiche dalle associazioni sindacali. Oggi un Tosi in campagna elettorale attacca un modello che funziona, dimenticando di far parte egli stesso della maggioranza che governa, a Roma come in Veneto. Ma per Tosi, evidentemente, è più utile farse opposizione da solo, con evidenti finalità elettorali”, prosegue Lanzarin.
“La realtà è che il Veneto è prima Regione per qualità dei servizi sanitari, come attestato dal Ministero della Salute con gli ultimi indicatori LEA. I dati sono inequivocabili: –94% di prestazioni da recuperare in classe D (da 82.811 a 2.201), –97% in classe P (da 74.169 a 5.304). Solo tra dicembre 2024 e maggio 2025, le prestazioni urgenti da erogare in 10 giorni sono scese a zero, quelle entro 30 giorni sono calate dell’80% (da 10.814 a 2.202) e quelle entro 60 giorni del 69% (da 17.381 a 5.304)”. “Invito i cittadini, ma soprattutto Tosi – che parla anche in questo caso senza studiare la materia – a verificare questi dati. Sono pubblici, tracciati quotidianamente e parlano chiaro: il sistema veneto è solido, efficiente e funziona, grazie anche al lavoro di tante persone per bene.”
“La sentenza di parifica della Corte dei Conti, approvata ieri, e la requisitoria del Procuratore regionale, descrivono con chiarezza una sanità veneta gestita in modo virtuoso, trasparente, efficace. È un riconoscimento oggettivo, che va ben oltre la polemica politica. E anche la nuova piattaforma nazionale del Ministero della Salute certifica il lavoro fatto in Veneto, ponendoci tra le Regioni più virtuose per l’abbattimento delle attese. Non a caso, il Ministro Schillaci ha riconosciuto pubblicamente i risultati raggiunti, citando – tra l’altro – un miglioramento del 20% nei tempi di attesa per le visite dermatologiche”, spiega l’Assesore Lanzarin.
“Tosi – conclude l’Assessore- vive in perenne campagna elettorale, ma dovrebbe ricordare che le elezioni si vincono con i risultati e il rispetto di chi lavora nelle strutture pubbliche, non con la demolizione sistematica del proprio territorio. Il Veneto non è un bersaglio da colpire per risalire nei sondaggi, e gli elettori lo hanno già capito da tempo".