Attualità di Redazione , 08/07/2025 6:30

Milano-Cortina: a Venezia delegazione Cio su opere in Veneto

Olimpiadi Milano Cortina 2026
Olimpiadi Milano Cortina 2026

Una delegazione del Cio guidata da Kristin Kloster e Christophe Dubi, dal presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, e dall'ad, Andrea Varnier, ha incontrato lunedì a Venezia una delegazione della Regione del Veneto, per fare il punto sullo stato di avanzamento dei Giochi: impianti, venue e servizi legati all'appuntamento olimpico. "Desidero ringraziare - dichiara in una nota il presidente del Veneto Luca Zaia - la presidente Kloster e il direttore esecutivo dei Giochi Olimpici, Christophe Dubi, per aver scelto di iniziare oggi proprio dal Veneto il tour di incontri con i territori coinvolti nell'organizzazione di Milano-Cortina 2026. È un segnale di attenzione e riconoscimento del quale sono grato.

Una sinergia fra istituzioni che trova anche nel Governo Meloni un partner determinante, al fianco delle Regioni e Province autonome impegnate nella sfida olimpica. I primi Giochi Olimpici 'diffusi' rappresentano un laboratorio unico, che sta ridefinendo l'approccio stesso all'organizzazione olimpica, come ha confermato anche il Comitato Olimpico".

Zaia ha ricordato i lavori e i cantieri sul territorio: lo Sliding Centre e le principali sedi di gara, oltre a interventi infrastrutturali "che senza i Giochi non si sarebbero mai realizzati", ha aggiunto, ricordando l'adeguamento della SS51 di Alemagna, la SR48 delle Dolomiti e la bretella ferroviaria con l'aeroporto di Venezia.

Altre opere sono l'adeguamento dell'area arrivo Freccia nel Cielo e nuovi spazi per atleti e media, parcheggi scambiatori, piste ciclopedonali, "il tutto in un'ottica di legacy duratura, ambientale e funzionale, che resterà ai cittadini per i prossimi decenni. Ai membri del CIO abbiamo confermato che il nostro obiettivo è consegnare Cortina d'Ampezzo e tutte le venue pronte, funzionali e all'altezza delle aspettative.