Ciclista precipita da una scogliera dall'altezza di 90 metri: trovato morto nel Lago di Garda

Un turista polacco di 40 anni è morto questo venerdì pomeriggio precipitando da una scogliera a Gargnano, sulla sponda bresciana del lago di Garda. L'uomo era in bicicletta con un gruppo di amici quando si è fermato forse per scattare una foto ed è caduto nel vuoto. Inutile l'intervento dei soccorsi che non ha potuto che constatare il decesso.
Sono stati gli altri due ciclisti, tutti di nazionalità polacca, a lanciare l’allarme alla sala operativa del 118 relativamente alla perdita di vista del terzo sportivo, che si era allontanato a piedi forse per ammirare il panorama. Immediato l’intervento dell’autoambulanza e la richiesta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò di far intervenire via lago una motovedetta per avviare le ricerche anche nello specchio lacustre sottostante la scogliera gardesana nel comune di Gargnano e che in quel punto è alta oltre 90 metri.
Prontamente giunta in zona lacustre, i guardiacoste della Motovedetta CP 703, hanno avvistato il corpo di una persona privo di segni vitali in galleggiamento. Dall’unità della Guardia Costiera si è subito lanciato in acqua il soccorritore marittimo che ha raggiunto il malcapitato, rendendosi, però, subito conto del fatto che per il ciclista, ormai privo di vita, non c’era più nulla da fare.
Recuperato a bordo il corpo, l’unità della Guardia Costiera si è diretta verso il porto di Gargnano, dove sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Salò, che stanno procedendo a ricostruire la dinamica dell’incidente e il medico dell’elisoccorso del 118, verricellato sul predetto sorgitore, che ha poi constatato il decesso dello sportivo.
La Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Brescia, su richiesta della Guardia Costiera, aveva fatto levare in volo anche un elicottero per la verifica della scarpata e stavano intervenendo anche via lago i Vigili del Fuoco di Bardolino, mentre quelli di salò sono giunti sul punto di caduta via terra.