Le cause dell’esplosione sono ancora da accertare, ad alcuni giornalisti il titolare avrebbe detto di essere stato minacciato in precedenza, gli inquirenti dunque tengono aperte tutte le ipotesi compresa quella del dolo.

Paura e panico dopo il forte scoppio provocato dall’incendio che ha distrutto il locale Bea Storia. Sono passati 2 giorni dalla notte in cui la trattoria di Via Levantina, vicino a piazza Drago a Jesolo, ha preso fuoco e sono ancora molti gli interrogativi sulla dinamica. Un incendio che ha devastato l’intero immobile, con fiamme divampate verso le 23 del 12 giugno sera che hanno avvolto il locale che si trovava al piano terra della palazzina, per poi diffondersi negli appartamenti ai piani superiori dove hanno rischiato la vita quindici ragazzi. 

Una tragedia sfiorata, i Vigili del Fuoco sono intervenuti salvando i giovani, che si erano rifugiati nel terrazzo al primo piano e portandoli fuori dall’edificio, dieci di loro sono finiti in ospedale per sospetta intossicazione per poi essere dimessi. Gli appartamenti colpiti sono utilizzati dai dipendenti degli hotel vicini, arrivati nella città turistica dell'adriatico per farsi la stagione, e molti a causa dell’incendio hanno perso tutto. Le indagini continuano.