Sognava di vedere il Cittadella, il suo Cittadella in Serie A:”Sbrighiamoci che non sono più un ragazzino” ripeteva serio, ma sorridente il vicepresidente  nonnché fondatore granata Giancarlo Pavin; il destino però aveva altri piani: Pavin è infatti stato trovato senza vita nel pomeriggio di domenica 1 giugno nella sua casa di Cittadella. A rinvenire il corpo la fidatissima domestica, che da dodici anni lo seguiva con affetto e dedizione e che era stata vicina anche alla moglie Luciana, mancata nel 2013. La causa della morte secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri sarebbe stata un violento trauma cranico dovuto ad una caduta dalle scale. In mano il cellulare e un grappolo d’uva. 83 anni compiuti lo scorso 16 maggio, Pavin lascia i tre figli Massimo, Roberto e Vittorio e sette nipoti, ma la notizia della sua improvvisa scomparsa ha sconvolto una comunità intera per un uomo molto noto nel cittadellese e che si era realizzato nello sport e nel lavoro.