Nel primo trimestre del 2025 la produzione industriale della manifattura veneta ha espresso una flessione del 3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando una fase di stagnazione.

Lo afferma l'indagine Veneto Congiuntura di Unioncamere Veneto, redatta sulla base di interviste a 2.200 imprese regionali con almeno 10 dipendenti.

La produzione è in calo nella maggior parte dei comparti, con l'eccezione dei soli settori delle macchine elettriche ed elettroniche (+3,1%) e l'alimentare, bevande e tabacco, in sostanziale stabilità (+0,3%).

Soffrono i metalli e prodotti in metallo (-4,1%), le altre industrie manifatturiere (-4,5%) e in particolare i mezzi di trasporto, che registrano la flessione più marcata (-6,6%). Il grado di utilizzo degli impianti è rimasto vicino al 69%.

Le previsioni per il prosieguo dell'anno rivelano un clima di fiducia prudente. Il 47% delle imprese si attende un incremento della produzione, il 36% prevede stabilità e il 16% teme una flessione.