Cronaca di Redazione , 20/05/2025 10:06

Venezia: tensioni tra manifestanti e forze ordine al festival delle Regioni

Scontri a Venezia al Festival delle Regioni
Scontri a Venezia al Festival delle Regioni

Tensione stamani a Venezia in occasione della giornata conclusiva del Festival delle Regioni. La "Rete contro il Ddl sicurezza" - circa 200 tra esponenti di associazioni e centri sociali - si è riunita a partire dalle ore 10.00 in campo Sant'Angelo, nei pressi del Teatro La Fenice.

Attorno alle 11.30, i manifestanti sono stati bloccati dalla polizia in assetto antisommossa su calle dei Frati, in direzione di campo Santo Stefano in quanto nel tentativo di avanzare hanno lanciato aste e bastoni sui quali erano attaccati i cartelli. I poliziotti con scudi e manganelli li hanno arginati. 
La manifestazione è poi proseguita con un corteo verso il Ponte di Rialto, con presidio costante delle forze dell'ordine.

Sulla pagina facebook di Globalproject si legge: "Meloni e Piantedosi non siete benvenuti, né a Venezia né altrove. I rappresentanti di questo governo fascista oggi hanno provato a trasformare ancora una volta Venezia in una vetrina per promuovere il loro progetto autoritario, in occasione del Festival delle Regioni al Teatro la Fenice. Gli attivisti e le attiviste di tantissime realtà cittadine e regionali, che hanno preso parte alla costruzione della Rete nazionale contro il Decreto Sicurezza, hanno dato un forte segnale contro questo governo e le sue politiche. Un corteo, determinato a portare la contestazione fin sotto la Fenice, è stato caricato dalla polizia in Calle dei Frati. Venezia è antifascista e respingerà sempre chi attacca i diritti e le libertà di tutte le persone. Questa giornata è solo un primo assaggio e un’anticipazione delle grandi manifestazioni nazionali del 26 e 31 maggio a Roma, in cui daremo una risposta di massa e conflittuale a questo governo”.