La Zona Rossa arriva pure a Treviso: contro microcriminalità e baby gang, via dal 26 maggio

Scatta dal 26 maggio la 'zona rossa' a Treviso in alcune aree della città per 40 giorni. Lo ha stabilito il prefetto, Angelo Sidoti, oggi al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui si è discusso come rafforzare le misure di prevenzione in alcuni luoghi del contesto urbano caratterizzati da un alto afflusso di persone e fenomeni di microcriminalità. La decisione segue alcuni casi di violenza, soprattutto riguardanti le cosiddette 'baby gang'.
Sarà quindi inibito lo "stazionamento per i soggetti già attenzionati dalle forze dell'ordine per gravi reati contro la persona, contro il patrimonio e per lo spaccio di sostanze stupefacenti che assumano comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera fruibilità di quelle aree". Il prefetto ha sottolineato che nelle aree indicate non ci sarà "alcuna limitazione della libertà di movimento per i cittadini che non sono soggetti a restrizioni".
Nell'incontro è stato stabilito che le misure di prevenzione riguarderanno l'area della stazione, ricompresa fra Piazzale Duca d'Aosta (stazione Ffss) - viale Alcide de Gasperi - via Lungo Sile Mattei (stazione Mom) - riviera Santa Margherita - via Reggimento Italia Libera - viale Fratelli Bandiera (lato Porta Altinia). In questa area sono ricomprese largo Porta Altinia, via Roma, via Orioli, via Tomaso da Modena, via Girolamo da Treviso, via Giustinian Recanati, via Pietro di Dante e via Dandolo.