Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine entra in Confindustria Veneto Est

Il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine con sede a Scardovari di Porto Tolle, prima realtà in Italia nel settore della molluschicoltura, entra in Confindustria Veneto Est, con la firma dell’accordo di adesione nei giorni scorsi tra il Presidente del Consorzio Paolo Mancin e il Vicepresidente di Confindustria Veneto Est per il territorio di Rovigo Carlo Scabin.
Il Consorzio delle Cooperative Pescatori del Polesine è la prima azienda della provincia di Rovigo per numero di occupati, con particolare presenza di donne, che nell’allevamento dei molluschi nelle lagune del Delta rappresentano quasi la metà della forza lavoro.
“Ringrazio il Consorzio per la fiducia e do il benvenuto in Confindustria Veneto Est con l’impegno di tutti noi nel sostenerne lo sviluppo. La loro presenza in Associazione è motivo di grande orgoglio perché i loro prodotti di eccellenza sono ambasciatori del Polesine nel mondo. Di grande valore è l’impegno per la sostenibilità, sia in chiave ambientale che sociale. Il Consorzio è una fondamentale presenza nel territorio del Delta, dove crea lavoro e benessere sociale. Le sfide sono molte, a partire dall’emergenza del granchio blu, ma con una rappresentanza forte come quella di Confindustria, radicata nel territorio e che si proietta poi a livello nazionale ed europea, possiamo insieme continuare a creare sviluppo e opportunità nel territorio e soprattutto per le generazioni più giovani”, così Vicepresidente di Confindustria Veneto Est delegato per Rovigo, Carlo Scabin.
“Siamo reduci da un 2024 estremamente difficile per l’impatto devastante dell’emergenza del granchio blu sui nostri associati, con una crisi che da economica rischiava di diventare anche di carattere sociale considerato che abbiamo un migliaio di persone che operano con noi. La soluzione dei recinti si sta dimostrando efficace e abbiamo potuto riprendere a fornire i clienti con le nostre vongole. Al tempo stesso con la cattura del granchio si è aperto un nuovo mercato che ci vede lavorare questo prodotto per poi esportarlo in Asia. Ci stiamo proiettando anche verso il mercato delle ostriche lanciando il nuovo marchio Cuore del Delta. Il rapporto con Confindustria Veneto Est ci consentirà di affrontare al meglio tutte queste nuove sfide sia nella rappresentanza che nei servizi, dalla finanza alle risorse umane all’internazionalizzazione”, afferma il Presidente del Consorzio, Paolo Mancin.
Il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine Organizzazione Produttori, è nato nel 1976 dall’unione delle varie cooperative di pescatori locali e da metà degli anni Ottanta ha promosso l’allevamento della vongola verace. Negli anni è riuscito a inserire sia la cozza di Scardovari che la vongola del Polesine nell’Albo dei prodotti tradizionali italiani e ha registrato il proprio marchio d’impresa. Nel 2013 è stato riconosciuto il primo DOP italiano per molluschi per la “Denominazione di Origine Protetta della cozza di Scardovari”.
Particolarmente significativo l’impegno per la sostenibilità ambientale. Già dal 2002 l’impianto di depurazione e il centro di spedizione del Consorzio ha avuto, prima azienda in Italia, la certificazione di rintracciabilità di filiera agro alimentare Iso 22005:2008. Dal 2013 il Consorzio ha ottenuto certificazione biologica per la cozza della Sacca di Scardovari e dal 2015 il marchio biologico anche per vongola verace della Sacca di Scardovari. Nel 2018 ha ottenuto la certificazione biologica anche per gli allevamenti di mitili in mare aperto siti in fronte Delta del Po.