Settimana della musica 2025: scuole venete in prima fila

La musica scolastica protagonista in Veneto dal 19 al 24 maggio 2025 con la XXXVI Rassegna nazionale musicale delle istituzioni scolastiche, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale, Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica e la rete dei licei musicali, con capofila l’Istituto San Benedetto di Montagnana (PD), .
Un’intera settimana in cui la scuola italiana mette in scena il meglio della propria produzione musicale: orchestre, cori, ensemble, gruppi jazz e pop, esperienze creative condivise tra studenti e docenti, capaci di raccontare la passione e l’impegno che ogni giorno animano laboratori e aule.
Sono in programma esibizioni a Padova, Verona e Rovigo. Proprio a Rovigo, lunedì 19 maggio, si aprirà ufficialmente la rassegna con un convegno inaugurale nel Salone del Grano, a partire dalle ore 9,30, momento di riflessione e confronto tra istituzioni, dirigenti scolastici, docenti e studenti sul valore della musica nella scuola contemporanea.
A Padova, mercoledì 21 maggio, l’Auditorium San Gaetano accoglierà una fitta successione di performance da parte di istituti comprensivi e licei musicali provenienti dal Veneto e da altre regioni italiane. A Verona, venerdì 23 maggio, il Teatro Stimate ospiterà una giornata di musica che vedrà alternarsi, tra gli altri, il Liceo Montanari, l’Educandato “Agli Angeli” e l’IC Cesare Battisti.
Parallelamente, la piattaforma (https://lamusicaunisce.indire.it) raccoglierà e trasmetterà i contributi inviati dalle scuole: video, dirette, documentazioni testuali di pratiche didattiche e progetti innovativi. A partire dal 19 maggio, gli utenti potranno accedere ai contenuti già caricati, mentre il programma dettagliato delle esibizioni sarà pubblicato online il 30 aprile.
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Marco Bussetti, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “La musica è una delle forme più alte e complete di educazione, perché coinvolge mente, corpo, emozione e relazioni. In questi anni le scuole venete hanno saputo dare prova di una straordinaria vitalità progettuale, mettendo in campo laboratori, orchestre, esperienze interdisciplinari che parlano di inclusione, di crescita e di bellezza. È un impegno che merita visibilità e riconoscimento. Ringrazio tutti i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti che rendono possibile, con passione e competenza, questo momento corale di condivisione”.
La rassegna si configura come una vera e propria festa dell’educazione musicale, che non è solo spettacolo, ma formazione, metodo, disciplina. Un’occasione per dimostrare che la scuola italiana, anche nei momenti più complessi, continua a suonare all’unisono, con entusiasmo e visione.
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