Condhotel, voto favorevole in commissione regionale. Soranzo: "Servizio in più per il turismo"

E’ stato approvato in Commissione regionale il progetto di legge destinato a modificare l’attuale normativa del 2013, sullo sviluppo e la sostenibilità del turismo veneto.
“Siamo convinti”, dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Enoch Soranzo, “che la nuova normativa amplierà in modo positivo l’offerta turistica, introducendo una tipologia di struttura ricettiva alberghiera riconosciuta dal 2018 a livello nazionale e normata dalle Regioni con propri provvedimenti specifici. Sono certo che i condhotel, grazie alle nuove disposizioni, favoriranno gli investimenti destinati alla riqualificazione degli alberghi esistenti sanando situazioni fatiscenti e di potenziale degrado, creando nuove opportunità di lavoro sia nel comparto turistico che in quello edilizio”.
La legge nazionale stabilisce che i condhotel siano esercizi alberghieri composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso Comune, a una distanza massima di 200 metri lineari, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventuale vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina. “Il Veneto ad oggi”, continua Soranzo, “rimane una delle poche regioni italiane a non aver ancora aggiornato le proprie norme specifiche. Da qui la necessità d’intervenire con una proposta di legge che potesse meglio soddisfare l’ampio ventaglio di esigenze, evidenziate dal settore turistico, di una delle mete più conosciute e ambite al mondo, la regione più accogliente d'Italia, prima per termini di presenze turistiche grazie al suo patrimonio culturale, al paesaggio e alla varietà di ambienti ed ecosistemi, con oltre 3.000 alberghi dislocati nelle più diverse tipologie di destinazione turistica, dal mare al lago, alla montagna, alle terme e alle città d’arte. Con i condhotel il Veneto potrà disporre di una nuova offerta certamente vantaggiosa per i turisti, che avranno a disposizione strutture rinnovate e alloggi con le caratteristiche di una casa vacanza ma con i servizi di un hotel”.