Attualità di m.p. , 09/04/2025 12:54

VIDEO | Elena Cecchettin: mia sorella uccisa da giustificazione e menefreghismo

Se non iniziamo a prendere sul serio la questione, tutto ciò che è stato detto su Giulia, che doveva essere l’ultima, sono parole al vento.

Sì, fa la differenza riconoscere le aggravanti, perché vuol dire che la violenza di genere non è presente solo dove è presente il coltello o il pugno.

Ma molto prima. E significa che abbiamo tempo per prevenire gli esiti peggiori. Così Elena Cecchettin, sorella di Giulia, uccisa per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, che sta scontando la pena dell’ergastolo.

A scatenare il dibattito e l’opinione pubblica le motivazioni di quella sentenza del 3 dicembre, con l’esclusione delle aggravanti della crudeltà e dello stalking. Se si può arrivare a capire, come hanno spiegato i giudici, che per la sussistenza del reato aggiuntivo di stalking deve esistere non solo il comportamento persecutorio, molesto, vessatorio, ma anche la paura da parte della vittima, che Giulia non nutriva nei confronti del suo ex.

Più difficile capire che 22 minuti di accanimento con 75 coltellate in tutto il corpo non presuppongano tecnicamente e giuridicamente parlando l’aggravante della crudeltà. Del voler infierire oltre l’uccidere.

Sapete cosa ha ucciso mia sorella? - Scrive Elena - non solo una mano violenta, ma la giustificazione e menefreghismo per gli stadi di violenza che anticipano il femminicidio.

E onestamente penso che se nemmeno un numero di coltellate così elevato sia sufficiente ad essere considerato crudeltà… Addirittura inesperienza viene considerata...Abbiamo un problema.

La giustizia non ha solo un ruolo di chiarimento del passato ma anche di prevenzione del futuro.

E se un domani una persona si sentirà autorizzata ad accoltellarne un’altra 75 volte perché sa che questo fatto non costituisce crudeltà per la giustizia italiana e pertanto non avrà questa aggravante riconosciuta dovremmo ritenerci responsabili di averlo fatto accadere.

Una sentenza simile, con motivazioni simili, in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, non solo è pericolosa, ma segna un terribile precedente.