Cronaca di Redazione , 25/04/2025 6:00

Incidenti sul lavoro in Veneto, Cisl: Nei primi due mesi già 15 decessi

Infortuni sul lavoro
Infortuni sul lavoro

Le denunce di infortuni sul lavoro in Veneto nel 2024 sono state 70.186, delle quali 11,468 in itinere, con un'incidenza di 3,13 ogni 100 occupati. I casi mortali sono stati 79, di cui 54 nella sede di lavoro. I dati giungono dall'Inail e sono elaborati dalla Fondazione Corazzin, il centro studi della Cisl del Veneto, la quale riporta anche un conteggio sui primi due mesi del 2025 in cui i decessi in regione sono stati già 15. Relativamente ai singoli territori, è Verona la provincia più colpita da infortuni nel 2024 (13.801), seguita da Padova (13.204) e Vicenza (13.090). Quelli con esito mortale, soprattutto, si sono registrati 22 volte a Verona e 16 volte sia a Venezia sia a Padova.

Lo studio riferisce anche che la fascia di età più soggetta a infortunio è quella degli under 25 (il 24% del totale), seguita da quella tra i 45 e i 54 anni (22%) e 25-34 anni (18%). Per gli incidenti mortali invece è la fascia tra i 55-64 anni a registrare il maggior numero di episodi, pesando per il 30% sui totali, seguita dai 45-54enni (23%). Il 90% dei casi totali ha riguardato lavoratori di sesso maschile. Relativamente ai settori più intaccati dal fenomeno, a registrare le più alte numerosità di denunce sono la fabbricazione di prodotti in metallo, i lavori di costruzione specializzati, il commercio al dettaglio, la fabbricazione di macchinari e apparecchiature e l'assistenza sanitaria. Per gli infortuni mortali, infine, al primo posto c'è il trasporto seguito dalle costruzioni.

Per il segretario generale della Cisl regionale, Massimiliano Paglini, intervenuto a pochi giorni dalla Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro, il 28 aprile, sul tema "c'è qualche segnale positivo, ma il calo degli infortuni è troppo lento e poco marcato. Insomma, senz'altro la riduzione non è affatto strutturale - conclude - ed è ben lontana dal tradursi in quella decisa inversione di rotta da tutti auspicata e a cui bisogna lavorare unendo gli sforzi".