Zaia: "Su liste d'attesa pronto a ricorso Consulta contro Governo, Sanità materia delle Regioni"

"Il percorso per migliorare la sanità va fatto in sinergia tra Regioni e Governo, che ben sta operando. Sulle liste d'attesa capisco le preoccupazioni del ministro Schillaci, che sono quelle di molti governatori. Ma la soluzione messa in campo ci lascia perplessi: illude i cittadini che arrivi da Roma un super ispettore a risolvere il problema, quando all'origine delle code c'è ben altro". Lo dice, intervistato dal Sole 24 Ore, il presidente del Veneto Luca Zaia.
E avverte: "Se il decreto andrà avanti sono pronto a ricorrere alla Corte costituzionale, come ho fatto sia con Governi di centrodestra sia di centrosinistra quando ritenevo che un provvedimento fosse sbagliato".
Zaia sottolinea che "parliamo di una competenza regionale e, in un Paese che parla tanto di autonomia, un provvedimento simile va nella direzione opposta. La sanità è l'unica materia in cui le Regioni hanno piena competenza gestionale e hanno dimostrato di essere più efficienti dello Stato".
Poi aggiunge: "È nobile che il Governo si occupi di liste d'attesa, ma al posto di norme erga omnes utilizzi i poteri che ha per intervenire dove la sanità non funziona e avocarne a sé la gestione. Dove le cose girano, come in Veneto, siamo in grado di performare meglio".