Kenya, progetto della cooperazione italiana per prevenire l'Hiv

L'Ambasciatore d'Italia in Kenya, Roberto Natali, ha presenziato all'evento di presentazione del progetto "C.o.ac.h - prevenzione e trattamento comunitario dell'Hiv e della coinfezione Tb/Hiv". Il progetto, finanziato dal governo italiano attraverso l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) in sinergia con The Global Fund è realizzato da Medicus Mundi Italia (Mmi) in partenariato con il dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica dell'università di Verona (Univr), Deaf empowerment Kenya (Dek) e il county directorate of Health, programs and partnerships di Machakos (Moh Machakos).
L'iniziativa prosegue l'impegno pluriennale di Mmi nel rafforzare i servizi pubblici di salute di prevenzione e trattamento comunitario dell'Hiv, della prevenzione della trasmissione verticale mamma-bambino e della coinfezione Tb/Hiv nella contea di Machakos in Kenya. Al centro del progetto vi è l'obiettivo di connettere i servizi sanitari esistenti e di valorizzare il ruolo delle comunità locali, mettendo al centro la persona e il contesto sociale e territoriale in cui le persone vivono.
Un approccio che mira a generare ricadute positive a livello di aderenza al trattamento delle persone che vivono con l'Hiv attraverso percorsi individualizzati con un'attenzione specifica verso i gruppi più vulnerabili e a rischio, come le donne in gravidanza, gli adolescenti e i giovani. L'evento ha costituito anche un momento di confronto, condivisione degli step futuri, di obiettivi e rinnovato impegno collettivo che mette le persone al centro, con l'ambizione di costruire un futuro senza Hiv e Tb.