Veneto, salgono (+47,4%) le prenotazioni nei campeggi per Pasqua

Nei campeggi e nei villaggi turistici del Veneto incalzano le prenotazioni per Pasqua e si allunga il periodo di permanenza.
Crescono i turisti austriaci, i danesi, soprattutto gli svizzeri, dal 2,2% al 5%.
Salgono anche gli italiani, mentre scendono lievemente i tedeschi, con la Germania comunque al comando tra le nazionalità di provenienza. I dati sono stati diffusi da Faita Federcamping, sulla base delle prenotazioni e dei dati elaborati da HBenchmark.
Al 28 marzo l'occupazione media acquisita delle strutture venete aveva già raggiunto il 47,4% della capacità, con una crescita di 9 punti percentuali rispetto al 2024, quando l'occupazione acquisita era del 38,4%. C'è da considerare che l'anno scorso le festività pasquali erano in anticipo di oltre due settimane rispetto al 2025, con maggiori probabilità di temperature più basse e meteo incerto.
Tra le note positive anche l'aumento dei giorni di permanenza: quelli con l'incremento più significativo rispetto al 2024 sono il Giovedì Santo con +15 punti percentuali, la Pasquetta e il martedì successivo (+10 punti). La durata del soggiorno aumenta per tutti i tipi di alloggio, bungalow e villette in primis, dove i turisti si fermeranno circa 2 giorni in più rispetto alla Pasqua 2024, mentre si conferma il maggiore appeal delle mobile home rispetto ad altre soluzioni di alloggio, con un tasso medio di occupazione che arriva al 55,2%, 7,8 punti percentuali in più rispetto all'occupazione media generale.
In Veneto vi sono 180 campeggi per un'offerta di 228mila posti letto e un fatturato complessivo di 1,3 miliardi di euro, indotto compreso.