Minorenni arrestati, uno aggredì troupe di Striscia. Zaia: "Livello di violenza allarmante"

“Il livello di violenza emerso da questi episodi è allarmante. Le istituzioni devono essere inflessibili: chi sceglie la violenza deve risponderne davanti alla legge, senza attenuanti. E il messaggio deve arrivare anche alle famiglie, che devono essere consapevoli e responsabili delle azioni dei propri figli”. Così il presidente del Veneto Luca Zaia ha commentato l'arresto dei due minorenni veneti di origine tunisina operato dalla Polizia di Padova.
QUANDO AGGREDIRONO LA TROUPE DI STRISCIA Uno dei due giovani arrestati era stato protagonista di un'aggressione che aveva suscitato particolare indignazione: a fine gennaio 2025, il 17enne padovano di origine tunisina assieme ad altri coetanei minacciò e iniziò a spintonare l'inviato di Striscia la Notizia Max Laudadio e la troupe impegnata nella raccolta di un servizio in zona Stazione. Il 17enne ad un certo punto prese dal cestino di una bicicletta un tubolare di ferro e lo scagliò contro il cameraman di Striscia. Il cameraman riportò una frattura al gomito: 30 i giorni di prognosi con gesso come mostrato anche dalla foto pubblicata sui social dal governatore del Veneto Luca Zaia.
QUI LA NOTIZIA DELL'AGGRESSIONE ALLA TROUPE DI STRISCIA LA NOTIZIA