Alberto Franzo riconfermato Segretario Generale della FILCA (Edili) Veneto

Il sandonatese Alberto Franzo resta alla guida della Filca Cisl Veneto (Federazione italiana lavoratori costruzioni e affini). La riconferma del 57enne è avvenuta durante il congresso regionale di categoria avvenuto al PalaExpoMar di Caorle, con i delegati che hanno scelto di rinnovargli la fiducia sei mesi dopo l’elezione, quando Franzo prese il posto di Francesco Orrù. Confermata anche la Segreteria a fianco dello stesso Franzo: Marco Potente e Michela Benati. Un congresso dove il termine “sicurezza” è stato al centro della discussione, alla luce, purtroppo, delle continue morti e infortuni nei cantieri. Durante i lavori, infatti, è stato ricordato Andrea Canzonieri, il 21enne vicentino morto il 21 febbraio scorso a Chioggia travolto da una lastra di metallo.
«La parola sicurezza – spiega Alberto Franzo – va completata con tutta la bilateralità e la cultura del rispetto delle norme da parte delle imprese, che i controlli siano più stringenti e non succedano mai più fatti come Chioggia di poche settimane fa. Con i tecnici dei nostri enti bilaterali, il lavoro sarà verificare proprio la sicurezza nei cantieri, regolarizzare eventuali mancanze perché così si fa vera prevenzione. Certo, servono più fondi per permettere di fare più ispezioni ma dobbiamo sfruttare appieno tutti gli strumenti informatici a nostra disposizione per denunciare le irregolarità. Tutti dobbiamo e possiamo essere i controllori». In questi mesi si fa un gran parlare dell’intelligenza artificiale e nel suo mandato quadriennale, Franzo promette di attuarla. «Non possiamo mettere un agente in ogni cantiere – prosegue il rieletto Segretario generale della Filca Cisl Veneto Alberto Franzo – ma possiamo utilizzare la tecnologia e l’intelligenza artificiale non solo per diminuire gli infortuni ma anche per verificare i documenti e le aziende sono in regola. Forse, in questo momento non stiamo sfruttando tutti gli strumenti a nostra disposizione». Di recente, sono uscite delle notizie di ritardi per costruire opere importanti per la mobilità veneziana, come la bretella di Tessera per raggiungere l’aeroporto Marco Polo. «Crediamo che le opere siano
fondamentali per lo sviluppo del territorio – continua Franzo – e se ci sono ritardi, non dobbiamo dimenticare gli aumenti delle materie prime e le difficoltà nelle forniture di prodotti. Siamo preoccupati se i cantieri non dovessero rispettare i tempi stabiliti di consegna; da parte nostra, chiediamo solo che si concludano in tempi certi».