Confartigianato scrive alla Premier: "Assicurazione eventi catastrofali, serve una proroga"

“Confartigianato sta esercitando pressioni sul Governo affinché venga prorogata la scadenza relativa all'obbligo di stipulare polizze assicurative a copertura dei danni causati da eventi catastrofali”. Ad annunciarlo è il Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio.
Nei giorni scorsi, il Presidente nazionale della maggiore associazione di rappresentanza delle imprese artigiane Marco Granelli, in una lettera, firmata anche dai Presidenti di altre Confederazioni dell’artigianato, del commercio e della cooperazione, e inviata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha evidenziato le difficoltà delle imprese che avrebbero a disposizione meno di un mese per sottoscrivere polizze di particolare complessità, rispetto alle quali sono state fornite modalità operative, con l’emanazione del previsto regolamento attuativo, solo a fine febbraio.
“Il ritardo nella definizione del quadro normativo – si legge nella lettera – ha comportato una tempistica oggettivamente non coerente con la portata dell’operazione. Si rende necessario un intervento urgente di proroga del termine che dia alle imprese la possibilità di essere adeguatamente formate e informate, in modo da fare scelte consapevoli, valutando, in tempi ragionevoli e sostenibili, le offerte sul mercato di polizze conformi e i relativi costi, anche nel rispetto del principio mutualistico e della corretta gestione aziendale. Ciò tenendo anche conto del fatto che le imprese assicuratrici hanno tempo fino al 28 marzo – termine sostanzialmente coincidente con l’entrata in vigore dell’obbligo di stipula – per adeguare alle previsioni di legge i testi delle polizze da proporre e che ad oggi non è attivo il portale IVASS per la comparabilità delle offerte dei contratti assicurativi”.
Oltre al problema dell’imminente scadenza, la decisione del Governo di obbligare le aziende ad assicurarsi, desta molti dubbi: “Le conseguenze degli eventi catastrofali non possono gravare solo sulle imprese che sostengono già una pressione fiscale tra le più elevate d’Europa. A fronte di questo, lo Stato deve garantire di attuare tutte le misure possibili per la prevenzione dei danni causati da eventi sempre più frequenti e mettere in campo azioni concrete per affrontare il cambiamento climatico - precisa Dall'Aglio”.