Mercato punta su Unicredit, scende sconto su Banco Bpm

Il mercato scommette su Unicredit e a Piazza Affari si accorcia la distanza fra il valore offerto dalla banca guidata da Andrea Orcel per Banco Bpm e la capitalizzazione del gruppo di Giuseppe Castagna. Alla chiusura della seduta il titolo Unicredit ha toccato 54,58 euro riducendo ulteriormente lo sconto rispetto al Banco al 4,1 per cento. Jefferies che conferma il buy indica un prezzo obiettivo a 61,5 euro.
Al di là dello sconto, grazie all'aumento del valore del gruppo del Piazza Gae Aulenti dal lancio dell'ops - passato da 36,27 euro agli attuali 54,58 con un progresso di oltre il 50% - l'offerta vale oggi di 14,5 miliardi, cui si aggiunge la quota di share buyback 2024 che sarà eseguita dopo l'operazione e riguarderà tutti i soci della nuova entità. Per raggiungere Piazza Meda che attualmente capitalizza poco più di 15 miliardi, nelle valutazioni del mercato mancano solo 500 milioni di euro rendendo così meno pressante la necessità di un rilancio, nonostante il permanere di uno sconto.
Per Unicredit che vale 85 miliardi "è un momento di svolta dopo quattro anni di cambiamenti, abbiamo tre anni improntati alla crescita e per tentare di battere tutti i concorrenti", ha detto Orcel, all'evento per festeggiare la partnership con la scuderia Ferrari al Castello Sforzesco di Milano. Poi in post su Linkedin il ceo di Unicredit ha sottolineato che la banca "è sempre stata orgogliosa delle sue radici italiane. Pur avendo il privilegio di servire una clientela paneuropea, abbiamo promesso alle nostre comunità di non dimenticare mai da dove veniamo. Il nostro legame con l'Italia è speciale, ed è per questo - ha aggiunto - che cogliamo ogni occasione per investire nel Paese in cui è iniziata la nostra storia".
Nel frattempo il Banco che la prossima settimana dovrebbe ricevere anche dall'Ivass il nulla osta all'opa su Anima, tenta di rinsaldare il rapporto coi territori. E' partito infatti da Novara il roadshow 2025 dedicato alle piccole e medie imprese, nel corso del quale il presidente Massimo Tononi, e l'amministratore delegato, Giuseppe Castagna, insieme al top management del gruppo, hanno incontrato 300 colleghi della rete commerciale piemontese e oltre 400 tra imprenditori e rappresentanti delle istituzioni locali. Nelle prossime settimane l'appuntamento toccherà altre città, tra cui Verona, Lodi, Bergamo, e Modena.