Madre scappata con la figlia di 8 anni, il giudice blocca il passaporto della piccola

Il Tribunale di Treviso ha emesso un’ordinanza d’urgenza sul caso della bambina di otto anni scomparsa con la madre all’estero, accogliendo le richieste del padre, un 32enne di Piombino Dese assistito dall’avvocato Clarissa Fedrigoni.
Come riportato da Il Gazzettino il giudice Daniela Ronzani ha disposto tre provvedimenti immediati: la revoca del permesso d’espatrio della minore – bloccando così il passaporto rilasciato poco più di un mese fa dalla Questura di Padova – e la modifica urgente del regime di affidamento. Ora la bambina è stata affidata in via esclusiva al padre, che avrà piena responsabilità su salute, istruzione ed educazione. L’ordinanza è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Treviso, alla Questura e ai carabinieri di Riese Pio X e Piombino Dese. La Procura ha aperto un fascicolo per inosservanza di provvedimento dell’autorità giudiziaria e sottrazione di minore all’estero.
Non è ancora chiaro dove si trovi la madre con la bambina. L’abitazione della donna a Loria risulta chiusa da tempo e la cassetta delle lettere è colma di corrispondenza. Un coinquilino ha riferito che madre e figlia sarebbero partite durante le vacanze di Natale, dopo aver rimosso i loro nomi dal campanello e dalla cassetta postale, con l’evidente intento di evitare comunicazioni dalle autorità. Le tracce sui social suggeriscono che la donna potrebbe essere ad Alicante, in Spagna, dove avrebbe avviato un’attività di ipnoterapia, anche se non si esclude che abbia trovato rifugio a Zurigo, in Svizzera, dove risiedono il fratello e la cognata.
Il padre della bambina chiede di accelerare le ricerche, sottolineando la necessità di riportare al più presto la figlia in Italia. Le condizioni di fragilità psicologica manifestate dalla madre destano ulteriore preoccupazione. Per questo motivo, il 32enne ha incaricato anche l’avvocato penalista Paola Porzio, che affiancherà la Procura nella fase investigativa. Secondo alcune segnalazioni, la donna sarebbe attiva su piattaforme come Instagram e Telegram, dove di recente avrebbe pubblicato la foto di uno studio di ipnoterapia in cui collabora con un’esperta del settore. Inoltre, un post sui social ha sollevato nuove inquietudini: la madre avrebbe dichiarato di aver iniziato un digiuno da quattro giorni.