Addio a Cesare, il bambino che vedeva con le mani e con il cuore

“Circondati dal nostro amore, grazie agli Angeli del Guscio, sei andato via da questa vita a cui tu hai dato tanto, senza chiedere niente. Ti ho fatto una promessa: non essere arrabbiata con questa vita. E ce la metterò tutta per far si che il mio cuore urli solo cose belle in tuo nome. Tu ora vai, finalmente libero. Corri Cece, veloce come la luce, braccia aperte e vai…”
Le parole di saluto di Valentina Mastroianni e Federico Zambon al loro bambino volato via a soli 6 anni, dopo 5 anni di lotta contro un tumore aggressivo, scatenato da una malattia rara, la neurofibromatosi. “La storia di Cesare” è diventata virale sui social con il racconto della mamma e del papà che ogni giorno, su Instagram, hanno aggiornato lo stato di salute del piccolo, diventato completamente cieco a 18 mesi. Una forza della natura, Cesare vedeva con tutti gli altri sensi: con le mani, con le orecchie … con il cuore. Ha insegnato tanto e fatto commuovere tutti. La famiglia è originaria di Conegliano Veneto, l’anno scorso la scelta di trasferirsi a Genova per stare vicino ad alcuni amici, diventati parte della famiglia, e per avvicinarsi all’ospedale Gaslini, fiore all’occhiello delle cure pediatriche.