"Non so ancora nulla del terzo mandato, a bocce ferme, ad oggi, dico che non si faranno le elezioni nella primavera del 2026 perché, ad oggi, non c'è nessuna modifica e quindi in Veneto, in via teorica, si dovrebbe votare in maniera atipica a novembre del 2025". Lo ha dichiarato il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Rispetto alla proroga dei mandati non ne so assolutamente nulla - ha aggiunto -, fermo restando che dovremmo vedere la sentenza della Corte Costituzionale circa la legge campana perché, in base a quella sentenza, potrebbero cambiare molte altre cose".

Intanto in Consiglio dei ministri è stata affrontata la questione della data delle elezioni comunali del 2025, con un'informativa del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Ogni decisione in proposito è stata rinviata alla prossima riunione, perché a quella di oggi non erano presenti i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini. 
Dalla relazione di Piantedosi, spiegano fonti di governo, sarebbe emersa l'ipotesi di tenere il primo turno delle amministrative l'11 maggio e il secondo il 25 maggio. I referendum potrebbero invece svolgersi a giugno, al termine dell'anno scolastico. Una data ipotizzata è quella del 15.