Attualità di Redazione , 01/01/2025 10:00

“Liberate Cecilia Sala”: Verona si mobilita, primo Comune in Italia, per rilascio giornalista

Free Cecilia
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Palazzo Barbieri si mobilita, primo Comune in Italia, per il rilascio della giornalista detenuta nelle carceri iraniane

Dalle finestre del Comune, ieri, è stato appeso lo striscione che chiede la liberazione di Cecilia Sala, rivendicando la libertà di stampa. Il claim è quello della campagna social che rimbalza da giorni su tutti i media nazionali: “Free Cecilia Sala. Freedom of the press is not a crime. We call for her immediate release”.

"Abbiamo ritenuto giusto ricordare e ribadire – ha spiegato l’assessore ai Diritti umani del Comune di Verona, Jacopo Buffolo - la richiesta di liberazione immediata di Cecilia Sala. Auspichiamo che il veglione di Capodanno sia non solo un momento di celebrazione e passaggio al nuovo anno, ma anche un momento di riflessione sui diritti fondamentali degli esseri umani. La libertà di stampa è un diritto fondamentale che merita la nostra costante attenzione. Speriamo di essere seguiti da tante amministrazioni in questo gesto simbolico per chiedere alle autorità iraniane il rilascio della giornalista italiana . Vogliamo inoltre far sentire la nostra vicinanza alla famiglia, al compagno, agli amici e a tutti coloro che le sono cari."

L’amministrazione è vicina al Governo italiano che sta seguendo con la massima attenzione il caso. 
Lo striscione è stato posizionato accanto a quello che chiede “verità per Giulio Regeni”.