Cronaca di Redazione , 30/01/2025 7:45

GIALLO A BORGO VENETO | Uomo trovato morto in casa, compagna agonizzante. Indagini in corso

Carabinieri a Borgo Veneto

Quando ha aperto la porta di casa si è trovata di fronte ad uno scenario inquietante: un uomo in un lago di sangue e la madre, Martina De Stefani di 55 anni, a terra agonizzante. 
Ad allertare i soccorsi è stata la figlia della donna in stato di shock. A Borgo Veneto, nella villetta di via Verdi, viveva un uomo di 65 anni. Proprio lui era a terra in un lago di sangue con una ferita da arma da fuoco. Poco lontano la madre priva di coscienza. Sul posto si sono precipitati i Carabinieri e il Suem. 

La vittima si chiama Silvano Vigato, 59 anni, che con la 55enne aveva una relazione da più di un decennio. L’uomo presentava una ferita da arma da fuoco al petto, accanto a lui l'arma legalmente detenuta.
La donna è stata stabilizzata, intubata, e trasportata d'urgenza con l'elisoccorso all'Ospedale di Padova. Si trova ora ricoverata nel reparto di Terapia intensiva e lotta tra la vita e la morte. Fondamentali per la sua prognosi saranno le prossime ore.

Quello di Megliadino San Vitale, frazione di Borgo Veneto, è un giallo. Le indagini per far lice sull'accaduto sono in corso. Secondo i primi accertamenti svolti dagli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Francesco D’Abrosca della Procura di Rovigo, il 59enne si sarebbe tolto la vita con la sua pistola. Da chiarire cosa possa essere successo alla compagna 55enne che non presenta ferite o contusioni. L’ipotesi è quella che abbia ingerito qualcosa, forse del veleno. 
L'uomo potrebbe essersi tolto la vita e la donna, scoprendo il cadavere, potrebbe aver deciso di farla finita. Le rispettive famiglie, sentite dai carabinieri, escludono qualsiasi forma di violenza tra i due. La coppia stava insieme da circa 12 anni, il loro è stato descritto come un rapporto sereno.

Il 59enne soffriva da qualche tempo di problemi di salute.