Economia di Redazione , 04/01/2025 7:00

De Col, presidente Cna: "Basta con la retorica dell'impresa veneta, nel 2024 si è perso tempo"

Moreno De Col (Cna Veneto)
Moreno De Col (Cna Veneto)

"È necessario reagire in modo energico, abbandonando la retorica dell'impresa veneta che ce la fa da sola e dell'artigiano che si rimbocca le maniche. Lo abbiamo fatto per troppo tempo ma ora, per usare una metafora canora, la barca non va più da sola". Lo sottolinea in una nota il presidente della Cna Veneto, Moreno De Col, aggiungendo che "purtroppo nel 2024 si è perso troppo tempo". In primo luogo, prosegue, "tutti gli studi hanno indicato, sin dall'inizio dell'anno, che la tendenza per l'economia e l'impresa veneta era negativo. Il secondo: il turismo è certamente un driver importante, ma è la manifattura quella che produce crescita, occupazione stabile e innesca volani virtuosi di sviluppo e benessere. Il terzo: nonostante l'appello vibrante del mondo produttivo si è continuato a pensare che il sistema potesse reggere in modo del tutto indipendente, e senza una strategia comune tra pubblico e privato".

Secondo De Col "serve una programmazione strutturata per filiere, non risposte a spot, e una visione complessiva delle linee di sviluppo del nostro tessuto economico-produttivo. Il concetto di distretti produttivi sta evolvendo ma non è stato sostituito da nulla di maggiormente aggiornato e funzionale. Anche gli incentivi, sotto forma di detrazioni fiscali, non possono essere l'unico strumento di sviluppo e crescita. L'augurio per il 2025 - conclude - è che si possa stringere un patto reale tra imprese e istituzioni attraverso il quale condividere un piano concreto e una piattaforma complessiva di rilancio. Il tavolo convocato dalla Regione Veneto per il prossimo 16 gennaio, dedicato a due settori particolarmente in crisi come l'automotive e la moda, può essere già la prima occasione per lavorare insieme in quella direzione e recuperare il tempo perduto. Se non vogliamo che il sistema crolli, non possiamo permetterci di tergiversare oltre".