Coppia froda 53 Comuni anche in Veneto. Guardia di Finanza sequestra 21 immobili e denaro

Hanno ricevuto quasi un milione di euro complessivamente, da 53 Comuni di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Puglia, per visite mediche inesistenti e per accudire cani che, si è scoperto, erano già deceduti: per questa ragione, a due coniugi, gestori di un canile in provincia di Pordenone, sono stati sequestrati 27 conti correnti e 21 immobili, tra cui lo stesso canile e una villa di lusso, in applicazione alle disposizioni della Corte dei Conti per il Friuli Venezia Giulia.
Si tratta dell'aspetto di competenza della magistratura contabile di un'inchiesta per la quale la coppia è già stata rinviata a giudizio dalla Procura di Pordenone per il reato di truffa continuata ai danni di enti territoriali.
Le indagini delle Fiamme gialle hanno analizzato gli ingenti contributi pubblici elargiti al canile, tra il 2011 e il 2020, per garantire il benessere degli animali ospitati, scoprendo che 986mila euro riguardavano prestazioni veterinarie, certificate ma mai erogate, e che, tra gli animali indicati come "ospiti" della struttura, ne figuravano 152 in realtà tenuti, in pessime condizioni igienico-sanitarie, nell'abitazione della coppia, di cui 132 già deceduti.