E’ morto Giuseppe Biasio, poliedrico artista padovano di fama mondiale

Si è spento venerdì 20 dicembre, all’età di 96 anni, l’artista padovano Giuseppe Biasio le cui opere e lo stile sono stati apprezzati in tutto il mondo nel corso di un percorso artistico lungo una vita.
Nato nel 1928 a Piazzola sul Brenta, Giuseppe Biasio, comincia a dipingere giovanissimo. L’incontro con Rauschenberg nel 1941 influenza la sua produzione. E’ stato protagonista, dagli anni Sessanta in poi, di numerosissime esposizioni personali e collettive, in Italia e all’estero. Le sue opere sono state esposte nelle più prestigiose fiere d’arte contemporanea europee. Amante della cultura orientale ha esposto anche a Teheran e a Shiraz, ottenendo importanti riconoscimenti. Negli anni Ottanta in Italia fonda il “Gruppo di promozione artistica La Matita” insieme ad altri artisti come Guglielmo Capuzzo, Antonio Zago e Maurizio Stefanato. Del suo lavoro hanno scritto, tra gli altri, Umbro Apollonio, Luciano Caprile, Mirella Cisotto Nalon, Virginia Baradel, Paolo Rizzi, Giorgio Segato, Silvana Weiller, Alessandra Possamai Vita, Elisabetta Vanzelli, Gianluca Marziani. A Padova ha esposto con la galleria “Anna Breda”, “Anfiteatro Arte” e “Spazio Sirio” e delle opere sono state esposte alla Biennale di Venezia nel 2017 e nel 2019.
A dare la notizia della sua morte l’amata figlia Emanuela.
I funerali avranno luogo venerdì 27 Dicembre alle 10.30 nella Chiesa di San Pio X nel quartiere Stanga, a Padova.