Attualità di Redazione , 17/12/2024 6:30

In Veneto 130mila iscritti al Registro Donatori Midollo Osseo

Midollo osseo

Il Veneto, con circa 130.000 volontari iscritti al Registro italiano donatori midollo osseo - con competenza anche sulle province di Trento e Bolzano - è la seconda regione italiana dopo la Lombardia per numero di donatori volontari. Il dato è emerso oggi a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale a Venezia, durante la conferenza sui progetti avviati dall'Associazione Donatori Cellule Staminali Emopoietiche (Adoces) con la partnership di Associazione Italiana Leucemie (Ail) di Treviso, e finanziati dalla Regione Veneto. Se questo garantisce una maggiore probabilità di match tra donatore e paziente - è stato detto - non rappresenta l'unico criterio per la buona riuscita dei trapianti di cellule staminali emopoietiche.

"Le campagne di informazione oggi sono fortemente targettizzate - ha spiegato Alice Vendramin Bandiera, presidente di Adoces Treviso - per poter individuare il 'miglior donatore possibile', ovvero colui che presenta un'elevata concentrazione cellulare (in genere i giovani maschi), che è informato e consapevole della propria scelta e arriva alla donazione con convinzione, senza ripensamenti". I progetti di Adoces Trevisosono in convenzione con Ulss 2 Marca Trevigiana, Ulss 1 Dolomiti e Ulss 4 Veneto Orientale. In partnership con Adoces Verona e Rovigo sono coinvolte anche le aree di Ulss 4 Scaligera e Ulss 5 Polesana. Alcuni progetti, partiti in forma pilota in Veneto, sono già stati replicati su scala nazionale.

Adoces sta lavorando in particolare sul concetto di "dono di famiglia", nella convinzione che il nucleo familiare rappresenti un terreno privilegiato per costruire la cultura del dono. Rientrano in questa logica i progetti "Bimbo dona, papà dona", che invita ad iscriversi al Registro i futuri padri con meno di 36 anni (l'età massima entro la quale poter diventare donatori volontari) che hanno scelto, assieme alle compagne, di donare alla nascita il sangue cordonale del figlio, e "Nati per donare, cresciamo donando", rivolto a ragazze e ragazzi neomaggiorenni, dei quali alla nascita i genitori hanno donato il sangue cordonale, poi criocongelato e conservato in una banca del sangue cordonale pubblica, invitati a confermare la scelta fatta dalla mamma e dal papà iscrivendosi al Registro. A inizio 2024 Adoces ha infine inaugurato il podcast "Cellule, si raccontano" che dà voce a ex malati, familiari, specialisti, figure di supporto e assistenza, realizzato in collaborazione con Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo (Gitmo). L'obiettivo è offrire a pazienti e donatori, attuali e potenziali, uno strumento per condividere informazioni, storie e percorsi.